Il territorio dell’Arcidiocesi, prima strutturato in zone pastorali e decanati, ora è stato riorganizzato in 13 decanati – ai quali presiedono altrettanti decani – che, a loro volta, sono suddivisi in 287 parrocchie. I decanati sono:
Centro storico, Sanità, Quartieri spagnoli, Posillipo,Vomero, Vasto,Secondigliano, Scampia, Ponticelli, Marano, Casoria, Portici e Torre del Greco.

Decanato 01 (30 parrocchie) – Centro Storico – Forcella – Mercato – Procida
Decano: Don Carmine Amore – Sede decanale: Parrocchia S.Caterina a Formiello – Piazza Enrico De Nicola, 49, Napoli

Decanato 02 (17 Parrocchie) – Sanità – Materdei – Salute

Decano: Don Enrico Assini – Sede decanale: Casa del Clero – Via Capodimonte, 13, Napoli

Decanato 03 (22 Parrocchie) – Pizzofalcone – Quartieri – Montesanto

Decano: Don Michele Pezzella – Sede decanale: Parrocchia Immacolata a Pizzofalcone – Via Egiziaca a Pizzofalcone, 30, Napoli

Decanato 04 (19 Parrocchie) – Posillipo – Chiaia

Decano: P. Giuseppe Ferrara – Sede decanale: Chiesa dell’Immacolata a Chiaia – Via Fratelli Magnoni, 20, Napoli

Decanato 05 (21 Parrocchie) – Vomero – Arenella – Camaldoli – Colli Aminei

Decanato 06 (20 Parrocchie) – Vasto – Centro Direzionale – Poggioreale
Decano: P.Marco Rota – Sede decanale: Parrocchia Sacra Famiglia – Via Carlo Bussola, 5, Napoli

Decanato 07 (12 Parrocchie) – Doganella – Secondigliano – S. Pietro a Patierno

Decano: Mons. Vincenzo Doriano De Luca – Sede decanale: Parrocchia Immacolata Concezione – Piazza G. Di Vittorio, 32A, Napoli

Decanato 08 (14 Parrocchie) – Scampia – Piscinola – Chiaiano – Miano

Decano: Don Alessandro Gargiulo – Sede decanale: Centro Ascolto Caritas – Largo Baruch Spinoza, 20, Napoli

Decanato 09 (28 Parrocchie) – Ponticelli – Barra – S.Giovanni a Teduccio – Cercola – Massa di Somma – Pollena Trocchia – Volla

Decano: Don Federico Saporito – Sede decanale: Parrocchia Santi Pietro e Paolo – Via Attila Sallustro, Napoli

Decanato 10 (17 parrocchie) – Marano – Calvizzano – Villaricca – Mugnano – Melito

Decano: Don Ciro Russo – Sede decanale: Parrocchia S.Ludovico d’Angiò – Via Don Mimì Galluccio, 27, Marano di Napoli

Decanato 11 (27 Parrocchie) – Casoria – Afragola – Arzano – Casalnuovo – Casavatore

Decano: Don Carmine Caponetto – Sede decanale: Parrocchia San Giovanni Battista – Via San Giovanni, 1, Casavatore

Decanato 12 (29 Parrocchie) – Portici – Ercolano – S. Giorgio a Cremano S. Sebastiano al Vesuvio

Decano: Don Giorgio Antonio Pisano – Sede decanale: Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria – Via Dalbono, 38, Napoli

Decanato 13 (28 Parrocchie) – Torre del Greco – Torre Annunziata – Boscotrecase – Trecase
Decano: Don Salvatore Accardo – Sede decanale: Parrocchia Maria SS. del Buon Consiglio – Via Nazionale, 786 bis, Torre del Greco (Na)

I principi

Religiosità
Pietà popolare
Partecipazione

I risultati

Grandi eventi popolari
La riscoperta tradizioni religiose
La presenza della diocesi

Gli obiettivi

Maggiore partecipazione
La fede come speranza
La diocesi come a casa tua

Cosa si intende per la sigla U.C.O.

Unione

Questo termine sta nel titolo delle nostre associazioni per indicare un impegno da parte di ciascuno a costruire l’unità, nell’amicizia e nella fraternità tra i soci. Una unità che poi si deve esprimere nella solidarietà con tutti, soprattutto con coloro che vivono nel bisogno. Una caratteristica che deve contraddistinguere le nostre associazioni deve essere l’impegno della carità che non è mai solo elemosina ma è condivisione dei bisogni e impegno per la giustizia sociale. Le nostre U.C.O. hanno una capacità che non si trova in altre associazioni ed è quella di saper accogliere la gente semplice, la gente del popolo. E’ bello vedere le nostre sedi nei bassi, tra la gente; ma proprio per questo abbiamo una grande responsabilità, siamo sotto gli occhi di tutti, siamo come gli avamposti delle missioni, siamo i missionari di prima linea. Chi non va in chiesa deve incontrare la chiesa nelle nostre associazioni, non la chiesa fatta di pietre o di immagini o solo di devozioni, ma la Chiesa comunità fatta di fraternità e di carità.

Cattolica

Altro termine che ci contraddistingue non solo perché ci dice la nostra appartenenza alla comunità ecclesiale ma perché al servizio della chiesa siamo chiamati a renderla visibile nelle nostre opere. Anche le nostre celebrazioni, le nostre processioni, le iniziative per le feste che realizziamo nei nostri quartieri devono far trasparire l’amore per la nostra chiesa e la gioia di essere chiesa.Quindi la sobrietà, il rispetto per le norme liturgiche, il clima di preghiera e di raccoglimento non dovranno mai mancare.

Operaia

Molte volte Gesù ha fatto riferimento al mondo del lavoro: il buon pastore che offre la vita, il contadino che esce a seminare, l’operaio che viene preso a giornata. Ha scelto poi tra i suoi apostoli dei lavoratori, gente semplice che fino all’incontro con Lui non avevano altro interesse se non quello di portare il pane a casa: pescatori, esattori delle imposte, contadini, ecc. Anche l’apostolo Paolo, negli Atti degli Apostoli al cap. 20 v. 34, dice: “ Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani “. Era infatti fabbricante di tende e nello stesso tempo si sentiva l’operaio del Regno. “ Pregate il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe “. “ La messe è molta, ma gli operai sono pochi “. Le nostre associazioni devono sentire questo richiamo del Signore: operai nel mondo per guadagnarsi onestamente il pane quotidiano, operai per il Regno di Dio per ricevere in dono la vita eterna.

Link utili

link1
link2
nuovastagione
vaticano